Il dentista ha diagnosticato una parodontite: cosa fare adesso? Innanzitutto non bisogna perdersi d’animo perché, se la malattia è ancora lieve o in stadio intermedio, con qualche cambio d’abitudine è possibile arrestarne l’avanzare e vedere di nuovo gengive sane e belle. Basta infatti chiedere consiglio a un dentista specializzato, in grado di leggere correttamente tutti i sintomi della parodontite, detta anche piorrea nel linguaggio comune, e consigliare il trattamento più adeguato.
Per limitare l’avanzamento di una malattia parodontale è necessario per prima cosa smettere di fumare. Il fumo danneggia le gengive più di quanto si possa immaginare e può bastare da solo a generare una parodontite. Bisogna prestare la massima attenzione, perché ridurre la quantità di sigarette non porterà a nessun beneficio. È necessario smettere del tutto: in questo modo a guadagnarci non saranno soltanto le gengive, ma anche pelle e capelli, oltre che naturalmente cuore, polmoni e tutto il resto dell’organismo.
Altrettanto importanti per curare una parodontite non grave in modo ottimale sono le manovre di igiene domiciliare: è questo il nome che gli specialisti dell’odontoiatria danno alle nostre abitudini casalinghe in fatto di pulizia del cavo orale, mentre le operazioni di pulizia condotte dall’igienista sono chiamate igiene orale professionale.
Fondamentale è lavarsi i denti per 2 minuti mattina e sera, facendo attenzione a raggiungere anche le zone più difficili ma senza utilizzare lo spazzolino con troppa forza, circostanza che porterebbe nel tempo a un indebolimento dello smalto naturale dei denti. Inoltre, è consigliabile usare il filo interdentale tutte le sere, a meno che l’igienista non abbia dato diverse indicazioni, quali ad esempio l’uso di scovolini.
Uno dei rimedi naturali per la parodontite più economici ed efficaci è sicuramente il sale. Proprio così, un paio di cucchiaini di sale grosso parzialmente disciolti in acqua costituiscono un eccellente colluttorio da utilizzare la sera, subito dopo essersi lavati i denti.
Con acqua e sale, spazzolino, dentifricio e un po’ di olio di gomito le gengive sanguinanti potranno migliorare anche molto rapidamente. Ma non bisognerà mai abbassare la guardia, perché non appena si trascurerà la propria igiene orale la malattia parodontale tornerà e allora saranno dolori.