La bella stagione è cominciata: dopo un anno passato tra impegni vari di lavoro o studio si è pronti finalmente a fare qualche “strappo alla regola”, concedendosi aperitivi, cocktail e birre con gli amici.
Come risaputo i capelli sono molto sensibili alle sostanze che assumiamo: basti pensare al fatto che l’analisi del capello viene utilizzata per capire se c’è un utilizzo di sostanze stupefacenti (nel singolo capello, infatti, la presenza di sostanze risulta visibile per molto più tempo rispetto al sangue). La nostra chioma infatti è una vera e propria “spugna” in grado di contenere le tracce delle nostre frequenti bevute per mesi e un particolare esame del capello può stabilire se siamo consumatori di alcool oppure no.
Certo, un consumo occasionale e responsabile non è assolutamente biasimabile, ma d’altro canto un uso smodato di questa sostanza provoca seri problemi di salute, oltre a problemi di capelli, forfora e diradamento dei capelli.
Ma esattamente perché l’alcol danneggia i nostri capelli?
Essenzialmente i motivi sono due:
– la cheratina, la proteina che compone il capello in una percentuale che va dal 65% al 96%, è sintetizzata grazie agli amminoacidi metabolizzati dal fegato; l’abuso di alcool intossica il fegato e compromette, quindi, questo processo di sintesi
– il consumo di alcool comporta una diminuzione dei livelli di zinco, essenziale per la crescita ed il ripristino dei tessuti e, quindi, anche dei capelli; Lo zinco è un elemento fondamentale per uno sviluppo sano del capello e il suo mancato apporto può causare un indebolimento generale della struttura del capello che non cresce correttamente e cade con molta facilità. Alcuni studi scientifici hanno infatti confermato che l’associazione fra abuso di alcool e perdita di capelli è veritiera e non solo i capelli ma anche il fegato rischia danni permanenti dovuti agli alcolici.
In linea generale, comunque, valgono delle semplici regole che possono preservare lo stato di salute di capelli in modo da evitare la caduta e l’indebolimento:
- Mantenete sempre puliti i capelli. Detergere con shampoo delicati e neutro servirà a non stressare la cute, aiutando ad eliminare tracce di sabbia, sudore e cloro.
- Con l’esposizione al sole bisogna ricordare di proteggere i capelli con oli protettivi e nutriente. L’olio di cocco, in particolare, è molto consigliato per il periodo estivo: protegge la chioma e mantiene intatto il film idrolipidico.
- Pettinate i capelli con spazzole in legno dai denti larghi: il sole tende ad indebolire e spezzare i capelli.
- Non legate i capelli troppo stretti e non impiegate code o molle con ferretti. Lo stress meccanico porta all’indebolimento del capello
- Seguite una dieta ricca di pesce (in particolare quelli che contengono molti acidi grassi, come salmone, aringhe e sardine), bevete molta acqua (due litri di acqua naturale al giorno), mangiate molta frutta e verdura, oltre ad assumere cereali, legumi, carne e latticini, essenziali per garantire il giusto apporto di amminoacidi che costituiscono le cheratine.
Per concludere, quindi, il benessere dei capelli è dato dalle piccole accortezze quotidiane. Avere una buona routine di base da rispettare è un buon punto di partenza per avere dei capelli forti e sani, anche in estate.
Un esame approfondito del capello, comunque, può dare molte informazioni sullo stato di salute dei bulbi e del cuoio capelluto: prevenire è meglio che curare.