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È online il portale ENEA per le detrazioni fiscali 

Dal 21 novembre del 2018 è ufficialmente online il portale ENEA al quale trasmettere la Comunicazione ENEA per tutti i lavori di manutenzione ordinaria/straordinaria sugli immobili che comportino un miglioramento della loro efficienza energetica. Lo scopo del sito è quello di permettere a tutti i contribuenti che abbiano effettuato dei lavori di miglioramento dell’efficienza energetica di case e immobili di poter comunicare i lavori nel dettaglio all’Agenzia, per poi poter accedere alle detrazioni fiscali.

La Comunicazione ENEA, questo il nome ufficiale della dichiarazione che è possibile inviare per mezzo del sito, è quindi uno strumento indispensabile per poter accedere alle agevolazioni fiscali e quindi risparmiare.

Il nuovo adempimento di comunicazione è stato inserito nella Legge di Bilancio del 2018, all’articolo 1 comma 3, dove si prevede che la Comunicazione ENEA serve per consentire all’Agenzia di monitorare e di valutare il risparmio energetico che consegue a tutti quegli interventi che migliorano l’efficienza degli immobili.

La Comunicazione ENEA, comunque, non riguarda tutti gli interventi di recupero o ristrutturazione, come vedremo. Vediamo innanzitutto cosa è la Comunicazione ENEA e quando bisogna utilizzarla, come inviarla attraverso il sito ufficiale ENEA.

La Comunicazione ENEA non serve per “tutti” gli interventi

La Comunicazione ENEA non è obbligatoria per tutti gli interventi di recupero edilizio o di ristrutturazione. Essa infatti serve solamente per quegli interventi che mirino a migliorare l’efficienza energetica di un immobile. Gli interventi in questione sono sinteticamente questi (vi rinviamo al sito ENEA per tutti gli interventi indicati nel dettaglio):

  • interventi di coibentazione per la riduzione delle dispersioni termiche delle pareti verticali, dei pavimenti, delle coperture
  • acquisto di generatori di calore ad aria a condensazione e pompe di calore
  • acquisto di sistemi ibridi
  • cambio degli infissi
  • installazione dei collettori solari
  • acquisto di impianti fotovoltaici
  • acquisto di sistemi di termoregolazione e building automazione
  • acquisto di microgeneratori
  • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore
  • acquisto di elettrodomestici (cioè forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici) di classe energetica A+ (per i forni va bene anche solo la classe energetica A) ma solamente se il loro acquisto è collegato ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio, che è cominciato dal 1 gennaio 2017, cioè dalla data di entrata in vigore del bonus mobili.

Come si fa la Comunicazione ENEA

L’obbligo di comunicazione è conosciuto in genere come Comunicazione ENEA e la legge prevede che debba essere effettuato entro 90 giorni dal termine dei lavori o dal collaudo, oppure, se i lavori sono terminati fra il 1 gennaio 2018 ed il 21 novembre 2019, la Comunicazione ENEA deve essere inoltrata online entro e non oltre il 19 febbraio del 2019, attraverso gli appositi siti.

Per avere un’idea dei prezzi della pratica ENEA potete dare un’occhiata al sito specializzato www.eneaonline.it che vi spiegherà quali sono gli adempimenti da seguire.

Per effettuare la Comunicazione ENEA bisogna recarsi innanzitutto sul sito ENEA, quindi registrarsi con nome e cognome e mail che diventerà l’Id dell’utente.

A questo punto per inviare la dichiarazione bisogna inserire i dati anagrafici del soggetto che beneficia delle agevolazioni, poi i dati relativi all’immobile sul quale sono stati effettuati i lavori, ed infine indicare nel dettaglio i lavori di ristrutturazione o recupero che hanno comportato un miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile (sotto questo punto di vista potrà tornare utile la consulenza di esperti, molti trovano complessa la Comunicazione ENEA: potete comunque usufruire della guida che ENEA stessa mette a disposizione degli utenti).

Prima di inviare la Comunicazione ENEA rileggetela con attenzione e infine procedete all’invio: stampate una copia e conservatela per eventuali controlli.

Articolo pubblicato nella categoria Casa.