Perdere i capelli è un fenomeno abbastanza traumatico per la maggior parte degli uomini, ma può essere ancora più devastante per l’autostima e la psiche se avviene durante la giovane età. Nella nostra cultura i capelli sono riconnessi ad un simbolo di salute, giovinezza, bellezza e prestanza, di conseguenza perdere i capelli quando si è giovani può comportare un duro colpo per la propria autostima, per il modo in cui si percepisce la propria immagine e ci si relaziona con gli altri.
La perdita di capelli negli uomini è chiamata alopecia androgenetica, ed è strettamente connessa al ruolo del testosterone, e a elementi non modificabili di natura genetica e familiare. Secondo alcuni studi, un terzo della popolazione maschile è colpita da calvizie più o meno gravi già prima dei vent’anni, e i maschi, dato che questa condizione è connessa al testosterone, sono ovviamente più colpiti delle donne. A peggiorare questa condizione e a favorire la calvizie giovanile ci sono anche cattive abitudini, come dieta sbagliata, fumo di sigarette, utilizzo di farmaci, oppure malattie.
La calvizie giovanile è caratterizzata dalla produzione da parte del cuoio cappelluto di una quantità eccessiva di sebo, e da un conseguente assottigliamento dei capelli che diventano deboli, tendono a spezzarsi, a cadere e a non ricrescere. La stragrande maggioranza delle ipotesi di calvizie di soggetti giovani e giovanissimi, quindi prima dei vent’anni, sono dovuti all’alopecia androgenetica e all’alopecia seborroica.
Oltre a questi casi provocati da condizioni di salute o genetiche, ci sono anche altri elementi che possono favorire la calvizie giovanile. Ricordiamo i fattori psicofisici, come cattiva salute, tensione emotiva e stress, ansia, presenza di eventuali malattie autoimmuni, problemi ormonali, carenze alimentari. Vediamo cosa è possibile fare se ci si trova di fronte a un caso di calvizie giovanile.
Sono giovane e ho la calvizie: cosa fare?
Subire la calvizie quando si è giovani comporta spesso un vero e proprio problema di natura anche psicologica, disagio, tendenza ad isolarsi dal resto delle persone e a non vivere le esperienze tipiche della giovinezza. Se sei giovane ed hai notato un principio di calvizie, non devi assolutamente disperarti, perché ci sono dei medici specializzati che si occupano dello studio della salute del capello, delle cause della calvizie e del diradamento della chioma e delle sue soluzioni. Se si è convinti di avere un principio di calvizie da giovani è importante rivolgersi ad uno specialista, ovvero un tricologo, perché la prima cosa da fare è identificare la causa della calvizie per poter trovare la soluzione perfetta. In alcuni casi è possibile cercare di prevenire il problema con integratori, in altri casi si può iniziare una terapia farmacologica sotto l’occhio attento del medico specialista. L’utilizzo di prodotti come lozioni e shampoo, senza il parere del medico, è assolutamente inutile e non ferma in alcun modo questo processo.
In altri casi è possibile rivolgersi a delle soluzioni che permettono di dissimulare e nascondere a livello estetico la caduta dei capelli e la calvizie. La tricopigmentazione è una delle migliori soluzioni che si può utilizzare a tutte le età se si subisce una calvizie giovanile oppure se si nota una leggera stempiatura.
La tricopigmentazione è considerata un’alternativa molto meno dolorosa, meno costosa ed impegnativa rispetto al trapianto di capelli, non è permanente ed inoltre permette di apprezzare fin da subito il risultato. Clicca qui se vuoi sapere di più sulla tricopigmentazione da parte di operatori specializzati, oppure per conoscere costi e controindicazioni. Scoprirai quali sono le soluzioni migliori alternativa il trapianto di capelli per poter dissimulare maniera assolutamente naturale una calvizie, oppure l’inizio di un diradamento nella zona delle tempie.