Acquistare una casa in legno per abitarci stabilmente può essere fonte di grandi vantaggi, ma anche di qualche piccolo inconveniente. Qual è la differenza con una casa in muratura tradizionale e, quali sono allora i pro e i contro di vivere in case in legno prefabbricate o tirate su a partire dalle fondamenta? Scopriamolo insieme, grazie all’aiuto degli esperti di Isardomo, azienda specializzata in case in legno prefabbricate.
I pro delle case in legno: perché convengono
Di seguito elenchiamo tutta una serie di vantaggi che le case in legno detengono sugli altri tipi di costruzioni. Si tratta di fatti oggettivi, risultati concreti raccolti in base alle esperienze non solo dei progettisti e dei costruttori, ma anche di chi ci vive stabilmente da anni.
Costano meno e sono più sicure
A differenza di quanto si possa pensare e di quanto la narrazione generalizzata voglia far credere, le case in legno non sono care. E, soprattutto, costano in media meno delle tradizionali case in muratura e mattoni. Il motivo? Non perché i materiali per la costruzione siano meno validi, ma perché se ne producono di più. In questo caso i costi vengono abbattuti anche del 40% rispetto ad una casa in calcestruzzo e muratura. Sono poi molto sicure, in particolar modo in casi di eventi sismici o incendi. Una casa in legno, infatti, grazie alle particolari fondamenta in acciaio e legno, garantisce una maggiore tenuta, dovuta anche ad una rigidità assai inferiore al calcestruzzo. Per quanto riguarda gli incendi invece, anche qui va contrastata l’idea generalizzata che il legno sia più soggetto ad essere intaccato dal fuoco. È esattamente il contrario! Il legno, infatti, brucia molto lentamente, e la temperatura dovrà prima raggiungere i 100 gradi centigradi prima che le strutture in legno vengano intaccate dalle fiamme.
Consentono un risparmio in bolletta e sono ecosostenibili
Altri vantaggi molto interessanti da considerare quando si valuta l’acquisto di una casa in legno hanno a che fare con la loro ecosostenibilità. Questo vuol dire che costituiscono una scelta ecologica al 100%. Innanzitutto perché il legno è un materiale naturale e non realizzato con trasformazioni chimiche. È inoltre facilmente smaltibile ed anche riciclabile. In secondo luogo le case in legno permettono anche un notevole risparmio in bolletta. Ciò lo si deve al loro essere perfettamente isolate dal punto di vista termico ed acustico. Un corretto isolamento dal troppo freddo in inverno e dal caldo in estate consente dunque di risparmiare moltissimo in spese per il riscaldamento e i condizionatori.
Meno tempo per la costruzione
Un ultimo indiscutibile vantaggio delle case in legno è dato dal fatto che per costruirle ci vuole meno tempo rispetto ad un edificio tradizionale in muratura. Una casa prefabbricata, ad esempio, può essere realizzata e consegnata “chiavi in mano” in due o tre mesi. Un po’ in più richiedono invece le case in legno costruite da zero, ma comunque non si raggiungono i tempi lunghi di una casa in cemento e muratura.
I contro delle case in legno: la manutenzione dovrà essere accurata e costante
A fronte di tutti questi vantaggi c’è solo un unico svantaggio nell’acquistare ed abitare delle case in legno: la manutenzione. Quest’ultima dovrà infatti essere puntuale e costante, in quanto il legno, se trascurato, può durare meno tempo rispetto al cemento. L’eventuale danno può venire soprattutto dall’acqua, la quale può presentarsi sotto forma di infiltrazioni e di umidità e muffe. Occorre pertanto prestare molta attenzione in caso di climi molto umidi e piovosi. Una manutenzione che abbia riguardo per il contrasto a questi fattori scongiurerà però il pericolo.